Home made, well made??
- rikocucinacucito
- 28 nov 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Mio marito durante un pranzo ha detto “in questa casa noi non compriamo le cose, le facciamo”. Concordo in pieno con questa definizione di casa Kingori. Soprattutto da quando sono una desperate housewife mi sono buttata nel mondo del DIY (che vorrebbe dire Do It Yourself invece Simon lo legge sempre come dye perché le mie idee lo coinvolgono sempre provocando la morte di neuroni, serate in bianco a incollare-cucire-colorare-ritagliare).
In questo mio nuovo turbinio di idee e di azioni mi sono imbattuta nel magico mondo dei blog di queste donne pazzesche che scrivono post su articoli riciclati co
n ciò che avevano in casa. Io non so che case hanno ma assomigliano molto al Castorama.
Come se non bastasse queste, per lo più super mamme, hanno capacità da carpentiere, chef, design, elettricista, sarta tutte insieme. Io a casa, se va tutto bene, da riciclare ho delle tende sgualcite, delle viti, un manico di scopa e qualche contenitore dell’olio o del sapone terminati. Punto. Quindi ho deciso di inserire questa parte dell’homemade per dare speranze alle persone disorganizzate, non accumulatrici seriali, pasticcione e senza uno spiccato senso pratico, che desiderano fare delle cose carine, possibili (perché credetemi se ce l’ho fatta io, ce la può fare chiunque). Ma non pensate di trovare spiegazioni lineari; qui si impara per tentativi!!!
Quindi buona lettura e, spero, buon divertimento!
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