Ecco come sopravviviamo....a noi stessi
- rikocucinacucito
- 22 feb 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Mia sorella, sempre dolce donzella, durante uno skype mi disse: non riesco a capire come sopravviviate a voi stessi. Ecco....se vi state chiedendo perchè non abbia scritto nulla nelle ultime settimane ecco la risposta: stavo cercando di sopravvivere. Una serie di piccoli fatti che hanno assorbito ogni mia energia:
Come ho già detto da qualche parte abbiamo iniziato lo svezzamento, vabbè ormai ci siamo in mezzo,quindi stiamo andando di brodini, omogeneizzati fatti in casa (no ragazzi al supermercato costano troppo, mi rifiuto!) etc. Tutto meraviglioso se non fosse che il frigorifero, dopo diversi acciacchi e ricadute, ci ha abbandonato (per la terza volta in tre mesi). Quindi ho dovuto cucinare tutto quello che c'era in freezer (che con le temperaure tropicali si era sghiacciato a velocità della luce) e in frigo. Dopo di che mi sono data all'omogeneizzazione di tutta la carne pazientemnte tagliata a fettine da mia madre (omogeneizzazione= cottura al vapore per circa 1 ora e frullamento con mini pimmer-non ho mai capito come si scrive), del petto di pollo avanzato da natale e del prosciuttino cotto. La fase successiva è stata capire dove trovare abbastanza contenitori per contenere il cibo di Giovanni+i 2 kg di ragù+circa 6 kg di fagioli e tutto il salme. Sul web (grazie internet, se non esistessi sarei perduta!) ho trovati questa fantastica idea di utilizzare il cosino di plastica per fare il ghiaccio per insierire gli omegeneizzati di carne. Poi ho riciclato scatoline scatolette e ciotoline. Disperati abbiamo, poi, chiamato i tecnici Samsun che sono venuti a casa, con fare da becchini hanno guardato il frigo e se lo sono portato via dicendo che ci avrebbero fatto sapere. E' passato un mese...non abbiamo ancora ricevuto nessuna richiesta di riscatto...io continuo a fare brodini tutti i giorni...vi lascio immaginare...intanto dei grandi amici ci hanno offerto il loro freezer dove occasionalmente (vedi tutti i giorni) facciamo il nostro shopping.
Poi come sempre quando il frigo ha degli acciacchi la macchina si sente in dovere di dimostrargli la sua solidarietà quindi eccoci punto a capo: macchina danneggiata che spruzza olio. Quindi macchina a terra, cosa che aiuta molto in mancanza di frigo...ma sopravviviamo...
Giovannino sta crescendo e....gattona!! Bellissima fase, adoro il suo entusiasmo quando trova qualcosa di piccolo piccolissimo in angoli reconditi della casa oppure quando si lancia nelle sue scalate di sedie/tavolini/armadi. No davvero è fantastico vedere il suo entusiasmo solo che ha dei piani di fuga. Si qui lasciamo la porta aperta per due ragioni: la prima è che fa caldo e così entra un po di aria poi abbiamo davanti una specie di bho cortiletto? che quindi è sicuro...quindi dicevamo porta aperta=tentativi di evasione. Per fortuna quando si lancia in una di queste sue avventure inizia ad urlare aaaah manco fosse l'ultimo dei moicani quindi riesco a placcarlo. Quindi niente la maggior parte del mio tempo la passo a vegliare sul nano gattonante.
Ultimo elemento (ma non meno importante) per san valentino ho lavorato davvero tanto. Si non è proprio la mia festività preferita ma...il business è il business...ed è stato il momento di lancio delle mie creazioni. Ho avuto una buona risposta...quindi è stato un piacere essere impegnata così (anche se di cuoricini non ne voglio vedere per un po grazie!). Ecco qualche creazione (le mie preferite diciamo) e vi rimando alla prossima puntata della mia craft adventure per saperne di più. Bene ora vi lascio che qui bisogna pompare un po di business.
Alla prossima!
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