April Diary
- rikocucinacucito
- 8 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao Amici!
Si lo so è circa un mese che non scrivo e un po mi spiace. Aprile, però, è stato un mese davvero davvero intenso e ho voluto vivermelo tutto, prendendo quello che arrivava. Aprile è stato uno di quei mesi in cui ti trovi al giro di boa, ad un punto di non ritorno e io ho deciso di buttarmi a capofitto seguendo la strada che si delineava. Come sempre da questo è iniziata una nuova ed arricchente avventura.
In aprile in Kenya le scuole sono chiuse ed io sono stata contattata da una scuola per partecipare al camp estivo (diciamo, qui lo chiamano day camp) preparando un'attività creativa. All'inizio erano previsti 40/60 bambini massimo che poi sono diventati 100 e più. Il tema del camp era "Seguendo un adulto scopro i miei talenti". Quindi grazie alla fustella xl sizzix train box abbiamo costruito un piccolo forziere dove i bambini potessero racchiudere tutti i loro tesori ossia i loro talenti. Dopo aver assemblato la scatola i bambini hanno usato diverse decorazioni
per abbellire il loro forziere. Il camp è durato una settimana e per me è stato un luogo di grandi scoperte. Immaginatevi a tagliare (ed immaginate anche mio marito e figlio che gattona e si arrampica sopra cartoni e scarti degli stessi) circa 200 pezzi che avrebbero composto le scatole, assemblare alcuni forzieri e spiegare a classi di 25/30 bambini (con il mood da vacanza) come costruire una scatola. Ve lo dico: ne esci pazzo se lo fai solo per la paga o per avere un'attività soddisfacente. E questo è quello che è accaduto a me: ad un certo punto mi sono davvero chiesta per cosa lo stessi facendo, perchè ci mettevo tutta la cura possibile. Si perchè alla fine ho fatto molti più forzieri di quelli richiesti ma ci tenevo che ogni bambino potesse avere il suo, potesse portare un po di questa bellezza a casa. I sorrisi dei bambini sono stati la ricompensa più grande.
Questa esperienza mi ha fatto molto riflettere su quello che stavo producendo, perchè tante volte faccio esperimenti, mischio stili e tecniche con risultati anche carini ma che raramente parlano di me e sono molto più focalizzati sulla vendita. Si certo devo vendere ma non si può fermare tutto a quell'aspetto lì. Non posso fare un lavoro carino solo perchè sia venduto; l'orizzonte deve essere più ampio per me prima di tutto. Quindi ho iniziato a capire prima di tutto che cosa volessi cercare nelle mie creazioni (se mi seguite su facebook o instagram avete già visto qualcosa), cercando uno stile che fosse davvero mio, che parlasse di me e che, quindi, mi aiuti a scoprire qualcosa di nuovo e bello di me stessa, di chi sono.
Ho imparato che ci vuole una grande cura, un tempo, una dedicazione nelle cose che si fanno e bisogna essere realisti. Bisogna fare ciò che è nelle nostre possibilità, senza dimenticare che sono prima di tutto moglie e madre (e questo è la fonte di ogni ispirazione) e che devo prendermi cura di chi mi sta attorno.
Quindi ecco la strada che sto percorrendo e credo che le ultime cose che ho fatto stiano insegnandomi quale strada percorrere. Spero vi piacciano!
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